Qui di seguito la traduzione del post sul blog di GACKT:

 Con amore… dal Tokyo Dome

TO ALL OF MY DEARS

State tutti bene?
Questo è il mio primo aggiornamento dopo tanto tempo.

Oggi sto finalmente per cantare l’inno nazionale al Tokyo Dome.
Avere questa opportunità di cantare l’inno nazionale in questo modo una volta all’anno,
mi rinnova la sensazione di vivere in Giappone,
e di essere un giapponese.

Bene…
Perchè è ancora obbligatorio cantare l’inno nazionale a scuola,
be’, ho sentito molte cose, ma penso
che per queste persone cantare l’inno nazionale in questo modo
sia una cattiva cosa, o qualcosa che devono rifiutare.

Questo è quello che penso.
Sono giunto a pensarlo dopo aver visitato molti paesi stranieri.
Noi che siamo nati e cresciuti in questo paese
dobbiamo guardare maggiormente al nostro paese
e amarlo.

Dobbiamo studiare la nostra cultura e storia,
e provare a portare nel futuro le parti positive
e prevenire gli errori commessi in passato per non ripeterli.
Questo è il motivo per cui dobbiamo conoscere il nostro paese più profondamente.

E più di ogni altra cosa
una volta che siamo capaci di amare il nostro proprio paese
allora per la prima volta diventiamo capaci di amare allo stesso modo gli altri paesi .

Se non riesci ad amare la tua stessa famiglia,
potresti amare quella di qualcun altro?

Amare il proprio paese
è una cosa completamente diversa dall’attaccare i paesi altrui.

Non è che,
in questo mondo,
ci sono troppe persone che rifiutano le altre famiglie senza amare le proprie?

E’ perchè ami la tua stessa famiglia
che puoi capire il dolore che si prova
quando le altre famiglie sono ferite.
Che puoi condividere il dolore.

Essermi concessa la possibilità di cantare in questo modo è così anche,
e un momento in cui sono orgoglioso di come sono arrivato a questo punto nel mio lavoro.

Le canzoni sono buone.
Possono infondere coraggio a molte persone,
a volte danno a qualcuno una spinta per andare avanti,
e guariscono anche il cuore delle persone.
La cerimonia di diploma nella scuola in Tohaku dell’altro giorno è stata la stessa cosa.
Spero di dare una spinta in avanti ad anche più di uno di quei giovani che creeranno il nostro futuro.

Canzoni…
a seconda delle persone che le cantano
il significato o il modo di esprimerlo potrebbe cambiare
ma quello che rimane sempre importante
è che se il cantante vuole esprimere qualcosa
e che se gli ascoltatori lo accoglieranno con i loro cuori
sento come se ci fosse una comunicazione a doppio senso tra i cuori.

Penso con orgoglio a “Kimi Ga Yo” come un bellissimo inno.
In origine i versi furono estratti da una collezione di poemi di secoli fa.
E il significato originale di queste parole è

“Spero dal profondo del mio cuore
che il mondo in cui vivi possa essere per sempre in pace”

una canzone d’amore su qualcuno di prezioso.
Mi chiedo se c’è qualche altro paese nel mondo in cui una canzone d’amore
è diventata il loro inno nazionale.

Penso che ci siano molte persone che lo cantano
senza conoscere il significato origiale o il periodo del testo,
ma sento che è bellissimo
che l’inno nazionale è una canzone d’amore, di sentimenti per una persona preziosa.

E spero che cantando questa canzone
mentre porto con me la mia identità di essere giapponese,
questa possa essere di incoraggiamento per gli atleti che competono all’estero.

Competere all’estero
ha molto più significato di competere a livello nazionale.
Tu diventi la faccia del Giappone,
e un ponte tra culture.

Se penso alle mie attività
in Europa, America e Asia
è anche perchè voglio diventare un ponte tra i cuori
delle persone che vivono in paesi diversi.

Per trasmettere la mia cultura.
Per trasmettere il mio cuore.
Questo è connettersi facendo capire a fondo agli altri il nostro paese.
Connettersi riconoscendosi le reciproche esistenze.

Tenere la performance principale quest’anno all’Hong Kong International Film festival il 20 Marzo,
e’ stata la prima esibizione lì di una persona giapponese.

Ero andato per partecipare i giorni precedenti al FILM AID,
ma c’erano molti produttori, celebrità e uomini d’affare lì riuniti.

Sono stato introdotto a molti amici e più parlavo con loro,
più ho sentito di aver raggiunto l’età in cui non posso più vivere pensando solo a me stesso.

Molto tempo fa, quando ero un marmocchio discolo
ho causato molti problemi alle altre persone.

Ora che sono diventato adulto,
e mi è stata data la possibilità di stare davanti agli altri,
e sono in una posizione di dare supporto
per guarire i cuori della gente

“Che cosa posso fare come adulto,
che cosa posso fare come persona Giapponese
e come Asiatico?”

Ora lavoro con questi pensieri costantemente dentro di me.
E’ diventato naturale parlare di queste cose
con miei amici asiatici quando li incontro.

Spero di poter diventare un bellissimo ponte.

Da cuore a cuore,
da persona a persona,
da paese a paese,
spero di poter diventare un ponte di collegamento.

Vado adesso.
GACKT.

© GACKT ITALIA