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Il film parla sia dei problemi reali che circondare i bambini, ma anche del mondo degli incubi,realizzati con particolari modellini e dalla computer grafica. Anche per gli adulti è considerato un film d’intrattenimento divervente. Dopo che è finita la trasmissime del drama hanno ricevuto una valanga di richieste molto insistenti da parte del pubblico per fare un continuo. Ci siamo fatti raccontare da Gackt l’atmosfera sul set e qualche episodio con Manatsu Kimura (nel ruolo di Yuiko Koto) e con Keiko Kitagawa ( nel ruolo della prof. Ayami Mutoi).

LE IMPRESSIONI DI QUANDO E’ STATO DECISO CHE SAREBBE DIVENTATO UN FILM?
GACKT: Avevamo iniziato il drama e visto che già dall’inizio era andato bene, anche lo staff aveva affrontato l’argomento, e poi l’idea si era espansa anche al cast. Così (le riprese del drama erano finite) subito dopo con tempismo se ne era discusso.

CHE TIPO DI ATMOSFERA C’ERA SUL SET? CHI ERA l’ANIMA DELLA SERATA?
GACKT: A seconda dei momenti cambiava. Lo era soprattutto Keiko, e a volte anche Fumiyo Kohinata (nel ruolo di Koto Bannosuke) e Yuka (nel ruolo di Hirashima Kotoha), riuscivano a radunare un sacco di persone divertenti! Siamo diventati buoni amici e ridevamo sempre, ma poi al momento di lasciarci, ci siamo lasciati. Sul set c’era sempre una bellissima atmosfera.

ANCHE CON MANATSU KIMURA SEMBRAVA CI FOSSE UN BUON RAPPORTO. DI COSA PARLAVATE?
GACKT: Di cosa parlavamo…le chiedevo della scuola, e lei mi faceva un sacco di domande sui miei concerti: che emozioni provavo, e le sensazioni mentre cantavo…sembrava un’intervista!

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COME CHIAMAVI KIMURA?
GACKT: Manatsu!

KOHINATA CI HA DETTO CHE KIMURA SENTIVA MOLTO LA FASE DI CRESCITA; TI COMPORTAVI ANCHE TU COME UN GENITORE NEI SUOI CONFRONTI?
Mi dispiace, non ero un genitore XD Non mi pare di essermi comportato come un genitore, ma più come un fratello maggiore, la consideravo più come una sorellina.

IN QUESTO FILM CI SONO PIù TEMI E TRA GLI ATTORI SEMBRAVA DI STARE IN FAMIGLIA
Proprio così! Forse perchè tutti quanti non eravamo molto in copetizione mentre giravamo?! Non c’era per niente un’atmosfera tesa, sia gli attori che lo staff stavano sempre bene anche durante le riprese. Penso che ci sentivamo tutti a proprio agio. Di solito ci sono sempre 1-2 persone scorbutiche, ma questa volta non c’era nessuno così! Stavamo veramente tutti proprio bene!

CHE TIPO DI EVOLUZIONE HA AVUTO IL PERSONAGGIO DI SHIKI TAKASHI-PRINCIPE AZZURRO NEL DRAMA, NELL’EPISODIO SPECIALE E NEL FILM?
All’inizio del drama, non si capiva bene che tipo di legame avesse Shiki Takashi con Yuiko Koto, e per lui era normale vivere pensando solo a sè stesso. Ma se si guarda verso la fine, piano piano inizia ad interessarsi ai sentimenti. Shiki inaspettatamente dall’inizio si interessava a varie cose rispetto alle persone a lui accanto, era molto gentile, ma non riusciva ad esprimersi. Poco prima che iniziasse il film, c’è stato l’episodio speciale (a fine drama) in cui sembra che stesse per riuscirci nei confronti di Yuiko Koto. E quindi grazie a Yuiko Koto, che un po’ alla volta riesce a recuperare quella sua parte mancante. Non è solo Shiki Takashi, ma c’è anche la crescita di Yuiko Koto che, nel drama si appoggiava sempre a quello che provava la prof Ayami Mutoi, inizia a pensare da sola.

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ERA DIVERTENTE INTERPRETARE IL PRINCIPE AZZURRO?
Sì, perchè io originariamente non lo sono. Potrei invece essere il “Diavolo Azzurro” XD (è un gioco di parole con il “Principe AzzurroPrincipe dei Sogni”, perchè pensa di essere il suo esatto opposto ndt). Non si saranno fatti un’idea troppo buona di me per aver interpretato un Principe Azzurro?! Tempo fa, le donne pensavano che io le trattassi come principesse, ma io sono un un Diavolo di Principe! XD Davvero!!

MA… TI SI ADDICE PROPRIO! XD COME VEDI NEL FILM MARIUSUYOU NEI PANNI DEL PICCOLO PRINCIPE AZZURRO?
Non va bene? è giovane e carino grazioso

E CON KEIKO DI COSA PARLAVATE?
Uhm….soprattutto di cibo! Anche di musica. Di quali sono i nostri tipi di persone che ci piacciono. Ne parlavamo davvero molto! Ogni tanto anche delle riprese. Andavamo d’accordo.

PRIMA AVEVI FATTO UN SOGNO IN CUI USCIVA INSIEME A KEIKO….
Si, un sogno davvero misterioso. Keiko usciva con me e durante l’appuntamente c’era una bella atmosfera. Io riesco a fare i “sogni lucidi” (con la pratica, esplorare e modificare a piacere il proprio sogno ndt), ma questo era un sogno diverso, non riuscivo a controllarlo. Così Keiko sorridendo mi porgeva un’enorme boccale dicendomi “bevi per favore”, io la ringraziavo tracannando, poi continuava a darmene altri dicendo “ancora uno”… io anche se le rispondevo “no, va bene così”, Keiko non smetteva e mi faceva venire sempre più paura. Alla fine Keiko mi disse in maniera davvera fredda “prendine ancora”, allora io le ho urlato “ho detto basta, davvero!” e mi sono svegliato di soprassalto.

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IN CHE MODO LO HAI DETTO A KEIKO?
Appena sveglio le avevo scritto su LINE “ti ho sognato!” e lei mi ha scritto “era un meraviglioso sogno?” e io ho risposto con “sì, meravigliosissimo!” Alla premier del film, davanti ha tutti ho raccontato il mio sogno e alla fine Keiko mi ha detto “ma la prima metà non me l’avevi detta!”

“AKUMU CHAN” CONTIENE UN FORTE MESSAGGIO RIVOLTO AI BAMBINI, ATTRAVERSO QUEST’OPERA CHE COSA PENSI DI VOLER COMUNICARE LORO?
I sogni….sono il percorso per diventare adulti, sono molte le persone che pensano di cercarlo a modo proprio. Ma in realtà non è qualcosa di così facile da trovare. Perchè si presentano da lontano. Non si capisce se è un sogno o no, ma mentre cerchi di fare qualcosa con tutto te stesso, prova a pensare “può darsi che, forse se provo a fare così”, nell’attesa, buttati a capofitto per farlo avverare, prova a escogitare qualcosa. A mano a mano che pensi che il sogno si stia avvicinando da lontano, fino a quando non è chiaro, è difficile capirlo. Ma anche se non si capisce se è un sogno o no, provarci a tutti i costi è la cosa più importante.

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Fonte: dogatch

©GACKT ITALIA