GACKT rivela le condizioni attuali dell’industria musicale moderna “Questo è un periodo che andrà avanti fino alla morte”

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L’artista solista GACKT dopo aver raggiunto il 15° anniversario farà partire le vendite del nuovo remix album『GACKTRACKS-ULTRA DJ ReMIX-』. Questa volta, GACKT ha accettato l’intervista dell’ORICON STYLE ci ha parlato dell’attuale situazione dell’industria musicale, di come metter da parte gli insulti dei media, e infine della solitudine e come poter ottenere una visione più serena e vivace del mondo.

◆「Il rock」è un modo di vivere, non può essere controllato da nessuno.

――Quali sono state le richieste fatte ai DJ per questo progetto??

GACKT: Mi è stato chiesto diverse volte ma no, non ho fatto assolutamente nessuna richiesta. Per questo ho fatto in modo che i DJ potessero scegliere da soli i testi e le canzoni. Quindi ho richiesto soltanto che ognuno di loro mettesse parte della propria identità. Se avessero usato soltanto la mia voce, di sicuro non si sarebbe potuta creare quella stessa atmosfera, forse è stato meglio così… Una volta ascoltato il lavoro finito, mi sono reso conto che non è stato un errore lasciare anche la mia voce originale dal momento che non si è potuto farne a meno.

――E se non dovesse convincere, cosa succederebbe?

GACKT: Se alla fine dovesse risultare fallimentare, farei chiudere la distribuzione dell’album. Perchè non è una cosa che sto facendo per me e i DJ, ma lo sto facendo per tutte le persone che mi ascoltano. Se dovesse uscire un prodotto che non soddisfa nessuno per la sua qualità, nessuno lo prenderebbe. Nel caso in cui dovesse comunque uscire, di sicuro non porterà il mio nome. Penso che questo lo capiscano anche i DJ, la musica non sarà stata fatta solo per vendere? Per il bisogno di mettere in vendita i propri album, il mondo della musica è finito per diventare fallimentare. Ai giorni nostri, sfortunatamente si sta notando questo fenomeno sempre di più.

――GACKT , In 15 anni ci sono state molte “questioni monetarie’’?

GACKT: Proprio così. Ho sempre pensato di dover fare una linea delle vendite ma non l’ho mai fatto. Per questo ogni volta che me le richiedevano, ho sempre rigirato la domanda. Comunque in ogni caso ho proseguito per la mia strada, ovvero facendo pezzi che avessi potuto cantare soltanto io. Perché devo solo cantare quando i miei fan possono ascoltarmi? Il business sarebbe dovuto  finire in 3 o 4 anni ma dato che il rock è uno stile di vita, più lo faccio e più lo voglio fare. Per questo non ho intenzione di far finire questo stile di vita in 3 o 4 anni, ma non voglio farmi neanche controllare da qualcuno. Questa è la convinzione che mi sono fatto finora, in 15 anni passati come GACKT.

◆Colui ha scritto quella critica deve avere sicuramente un livello di comprensione molto basso!

――Grazie alla tua prestanza e metodologia sei stato in grado di costruirti una posizione unica

GACKT: Però ultimamente, nelle news mondiali si cominciano ad accavallare articoli con titoli simili a「Come mai GACKT, anche se non riesce a vendere i CD riesce a fare quella vita?」Dopo che l’ho visto, ho capito subito che colui che l’ha scritto deve avere un livello di compresione davvero molto basso. La vita di un musicista non è fatta solo dal vendere CD. Per poter migliorare la vendita dei CD, andare a fare cose tipo stringere la mano un po’ dovunque è una cosa solo da IDOL. L’uscita dei CD è crollata dal momento in cui si è sviluppato iTunes, gli artisti che continuano a vendere CD e solo quello, di sicuro dovranno superare momenti difficili fino ad arrivare all’estinzione. Dal momento che ho capito questa cosa, ho deciso di creare un nuovo stile musicale, per poter vivere al meglio. Vorrei quindi dire alle persone nel mondo, che forse non hanno ancora capito che il vero profitto non è solo quello dei concerti o dei live ma è ben altro.

――Quale pensi sia stata la ragione che ti ha portato a un successo così grande e ad ottenere un tuo stile, GACKT?

【GACKT】Dal momento che ognuno la pensa in un modo, devo dire di non avere un’idea precisa su come abbia fatto GACKT ad ottenere questo successo. Ma devo dire che nella mia vita fondamentalmente sto guadagnando molti soldi. Vorrei dire che comunque non si dovrebbe assolutamente usare un personaggio pubblico come alter – ego di se stessi. Per questo motivo ogni volta che ho trovato delle difficoltà non ho mai fatto uso del modo di fare di GACKT. Effettivamente quest’identità ha fatto nascere un altro risultato, ovvero far capire che posso trarre un profitto anche da altre cose. Questi sono i motivi per cui fino ad ora ho deciso di continuare ad avere lo stile di GACKT.

◆Se non fossi nato nel rock, non avrei dovuto fare GACKT (ahahah)

――GACKT, questo tuo stile è diventato molto ricercato. Anche i tuoi fan impazziscono per questo! Pensa che anche ieri è stata menzionata la tua esperienza di discriminazione razziale in quel caffè parigino. Ci sono stati commenti proventienti da tutto il mondo, perciò, qual è la tua opinione riguardo questo fenomeno?

GACKT: Io, cosa va bene e cosa non va bene del mio clima mite nel mondo e come sono considerato non me ne interesso molto. Non faccio che vivere secondo i miei criteri, tra 50 o 100 anni quando le persone si guarderanno finalmente indietro, e capiranno quanto hanno fatto divertire questo ragazzo, sicuramente sarà una buona cosa. Per quanto riguarda me stesso, non ho mai pensato di aver commesso un errore. Però non ho detto che ne sia sicuro al 100%.

――Per non sbagliare è necessario: crederci, ed è corretto apprezzare le diversità. Uhm, che cosa avresti voluto dire con questo?

GACKT: Beh, per quanto mi riguarda penso che per non cadere mai in errore, bisogna essere fermamente convinti su qualcosa. Non penso che dovremmo vivere rapportandoci ai diversi valori del mondo. In effetti, sarebbe da egoisti. Onestamente, penso che chi lo sia, si senta molto forte. Forse i media mi hanno attaccato perché sono una persona abbastanza debole? Ma comunque, ben fatto. Mi chiedo, se avessi sbagliato in passato, perché non mi hanno fatto sparire? (ahahah) Inoltre, non potendo puntare il dito su altri musicisti su cosa l’avrebbero potuto fare. Se fossi costretto a vivere come fanno tutti in una sorta di prigione, chiuso dietro a una serratura, di sicuro smetterei di fare il musicista, questo non è mica rock! Questo mi ricorda a momenti passati, quando alla domanda「Che cos’è il rock? 」, tendevo a rispondere「Sono io, il rock!」.. giusto no?

――Naturalmente, e penso che comunque esprima benissimo il modo di vivere e la fede dei veri musicisti.

【GACKT】Che dire, Se non fossi nato nel rock, non avrei dovuto fare GACKT. Da oggi in poi sono intenzionato ad entrare nel campo visivo mondiale, quindi non sto vivendo in Giappone attualmente. Per questo, quando guardo il Giappone dall’esterno, si nota ancora i danni ricevuto dal periodo di isolamento. Inoltre, per questo motivo, ad ogni possibilità si cerca di scappare da quel paese. Ho pensato di andare all’estero prima come Giapponese per questo motivo, ma adesso, mi sono allontanato dal mio paese. In tutti i casi non è una situazione semplice. Se dovessi essere in Giappone, di sicuro non riuscirei a guadagnare. Però ho scelto una via forse troppo difficile per me, ma questo dopotutto è il mio stile di vita.

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Fonte: www.oricon.co.jp

Traduzione: GACKT ITALIA Team

© GACKT ITALIA